Di ora in ora appaiono sempre più catastrofici gli effetti del devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar e la Thailandia, causando oltre 1.000 morti e 2.400 feriti nel solo Myanmar, mentre in Thailandia le vittime sono almeno 10 e i dispersi ancora numerosi. Secondo le stime dell’Usgs, il terremoto più potente registrato in Myanmar dal 1946 potrebbe aver causato più di 10.000 morti. La scossa principale, avvenuta ieri alle 14:20 ora locale (07:20 in Italia), è stata seguita da una replica di magnitudo 6.4 con epicentro a 16 km a nordovest della città di Saigang, a soli 10 km di profondità.
La Situazione Attuale
La giunta militare del Myanmar ha dichiarato lo stato di emergenza in sei delle sette regioni del Paese e lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per ricevere aiuti umanitari. India, Unione Europea e Stati Uniti hanno già offerto assistenza, mentre l’OMS ha attivato il suo sistema di gestione delle emergenze. Le autorità locali e le squadre di soccorso affrontano enormi difficoltà a causa delle strade distrutte e dei danni alle infrastrutture, con migliaia di persone intrappolate sotto le macerie.
Emergenza in Thailandia
Il premier thailandese Paetongtarn Shinawatra ha proclamato lo stato di emergenza a Bangkok, dove un grattacielo di 30 piani in costruzione è crollato uccidendo almeno nove persone e intrappolandone oltre 100 sotto le macerie. Squadre di soccorso, droni e cani addestrati sono al lavoro nel tentativo disperato di salvare i superstiti.
Nuovi Aggiornamenti
L’ufficio di gestione delle emergenze della città di Ruili, nella provincia cinese dello Yunnan, ha segnalato danni alle abitazioni e almeno due feriti gravi. Scosse sono state avvertite anche in Laos e Vietnam, dove si registrano lievi danni.
In Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che non risultano italiani coinvolti nel terremoto e ha annunciato lo stanziamento di 300 milioni di euro per l’emergenza. La Farnesina ha attivato l’Unità di Crisi e inviato un SMS di allerta ai connazionali in Myanmar e Thailandia.
Il Papa esprime vicinanza alle vittime
Papa Francesco ha espresso “profondo dolore” per le vittime e ha inviato un messaggio di vicinanza spirituale alle popolazioni colpite, mentre il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, ha esortato la comunità internazionale a sostenere i soccorsi.
Le prossime ore saranno cruciali per portare aiuto ai superstiti e valutare l’entità complessiva del disastro, che ha colpito una regione già provata da instabilità politica e difficoltà economiche.