Economia

La maledizione delle risorse fossili

La maledizione delle risorse fossili, chi più ne ha, più rischia guerre e povertà.

Il giacimento di gas, trovato davanti alle coste di Gaza e gestito come proprio dagli Israeliani pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, mi ha fatto pensare e quindi ricercare. Dal 1973, quasi metà dei conflitti interstatali al mondo sono causati da interessi legati al gas e petrolio. Sono diverse le cause che portano a questi conflitti.

Ci sono le cosiddette “resources wars” ossia guerre per per impedire che qualcuno si espandi nel controllo della produzione e distribuzione del petrolio e gas. (Come ben sancì il presidente USA Carter nel 1980 con il principio secondo cui gli Stati Uniti sarebbero intervenuti militarmente per difendere i propri interessi nel Golfo Persico.) “Resources wars” sono anche le guerre nate da gruppi terroristici formati in seguito a malcontenti delle popolazioni locali.

La guerra può nascere anche dalle politiche dei governi che detengono e producono una risorsa fossile. Quindi un governo che ricava grandi profitti da giacimenti fossili e non dalle tasse dei cittadini è tentato a non curarsi del voto popolare, mantenendo per sé i profitti. Il risultato è spesso uno stato gestito con la forza e con la corruzione creando così disagio sociale.
Queste fonti di energia quindi generano un grandissimo potere che viene gestito e monitorato attentamente dai cosiddetti stati forti (Stati Uniti, Russia, Cina, India). Ogni volta che si trova un nuovo giacimento o c’è un cambio politico in uno stato produttore, si rischia che gli equilibri di potere cambino, mettendo a repentaglio la sicurezza nazionale dei stati forti.

Per proteggere la sicurezza nazionale, quindi per paura di perdere controllo, gli stati forti spesso attuano politiche non proprio democratiche, appoggiando gruppi ribelli o dittatori, senza preoccuparsi delle conseguenze umanitarie. Se oggi uno stato cosiddetto debole scopre un ricco giacimento di risorsa fossile, paradossalmente ha grandi probabilità di entrare in un caos socioeconomico.

La maledizione delle risorse fossili potrà forse essere interrotta quando si troverà un’alternativa energetica più compatibile socialmente.