10 dicembre 1520
Martin Lutero brucia la copia della bolla papale Exsurge Domine, emessa da Leone X il 15 giugno 1520, con cui si ordinava a Lutero di ritrattare 41 errori presenti nelle sue 95 tesi e nei suoi scritti successivi, entro un termine perentorio di 60 giorni dall’emanazione del documento. Sebbene il documento non criticasse direttamente tutti i punti enunciati da Lutero, tuttavia vietava in tutti i paesi cattolici la stampa, la vendita e la lettura di qualsiasi testo in cui fossero contenuti gli errori e le eresie luterane e imponeva alle autorità secolari, cioè ai principi tedeschi, di far rispettare questo divieto nei loro stati. Il frate teologo attese per sei mesi senza fare nulla, ma alla scadenza (dicembre 1520) bruciò pubblicamente sulla piazza di Wittemberg, tra gli applausi e l’entusiasmo dei suoi sostenitori, la sua copia della bolla assieme ai volumi del Corpus Iuris Canonici. Questo fu l’inizio della vera e propria riforma protestante che avrebbe portato, tra l’altro, alla scomunica dello stesso Lutero.
11 dicembre 1937
L’Italia esce dalla Società delle Nazioni per volontà di Benito Mussolini a seguito delle sanzioni economiche contro l’Italia deliberate dalla stessa Società il 18 novembre 1935 per la conquista italiana dell’Etiopia. Era la prima volta nella sua storia che la Società decretava sanzioni nei confronti di un paese membro ed esse consistevano nel divieto di esportazione all’estero di prodotti italiani ed il divieto all’Italia di importare materie prime e di ricevere crediti.
12 dicembre 1602
Battaglia dell’Escalade. Il 12 dicembre di ogni anno si svolge a Ginevra una solenne celebrazione, inserita nelle tradizioni elvetiche, per ricordare la vittoria della repubblica protestante sulle truppe del Duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione dell’attacco sabaudo tentato nella notte tra l’11 e il 12 dicembre 1602. Il nome, Escalade, rievoca il fallito tentativo delle truppe sabaude di scalare le mura della città per mezzo di scale di legno smontabili.
13 dicembre 115 d.C.
Il terremoto di Antiochia, con una magnitudo di 7,5 scala Mercalli, fu un evento sismico di notevole portata che causò gravi danni materiali e un numero a tutt’oggi imprecisato di vittime. L’imperatore Traiano ed il suo successore designato Adriano, che si trovavano in quel momento in città, riuscirono a porsi in salvo, mentre il console Marco Pedone Vergiliano perse la vita. Un resoconto dettagliato del terremoto fu incluso dallo storico Cassio Dione nella sua opera Storia di Roma e descrive la Antiochia del tempo come molto affollata per la presenza dell’imperatore in città. Il terremoto è raccontato violentissimo: interi alberi sradicati e volati all’aria, stessa sorte toccata anche a molti abitanti, mentre altri rimasero intrappolati sotto le macerie delle loro case. Molti dei superstiti morirono nei giorni successivi per caduta di massi e detriti, mentre altri morirono di fame nelle case in cui erano rimasti intrappolati. Traiano riuscì ad uscire dalla casa in cui si trovava, attraverso una finestra, mettendosi così in salvo. Per la ricostruzione della città fu da subito previsto un piano, portato avanti dai due imperatori.
14 dicembre 1856
Viene inaugurato il Casinò di Montecarlo, un complesso edilizio dedicato al gioco d’azzardo e all’intrattenimento situato nel Principato di Monaco. Il Casinò è di proprietà della Societè des Bains de Mer, una società per azioni di cui il governo monegasco e la famiglia Grimaldi detengono una quota di maggioranza. La Società possiede anche i principali alberghi, club sportivi, stabilimenti, luoghi di ristorazione ed alcuni locali notturni a Monaco. Nel 1854 il gioco d’azzardo era stato legalizzato dal Principe Florestano I e un primo casinò fu edificato in un villaggio vicino al porto. Di seguito il Principe Carlo III ordinò la costruzione di un nuovo quartiere chiamato appunto Monte Carlo e nel progetto era prevista anche la costruzione di un nuovo casinò. Per creare i presupposti di un grande successo, il Casinò fu dato in concessione per 50 anni ad un imprenditore, François Blanc, a partire dal 1861. Attualmente, il fatturato annuo del casinò non è che una piccola parte dei ricavi del principato e della famiglia Grimaldi.
15 dicembre 1891
James Naismith (1861–1939), un docente, allenatore di pallacanestro e inventore canadese, naturalizzato statunitense nel 1925 e soprannominato Jim o The Doc, inventa la pallacanestro. Infatti è stato Naismith a scrivere le prime 13 regole fondamentali del gioco e a organizzare la prima partita sperimentale, che venne disputata il 21 dicembre 1891 da una squadra denominata First Team presso una palestra dello Springfield College ad Armory Street a Springfield, Massachusetts. A lui è anche attribuita l’invenzione del casco indossato dai giocatori di football americano.
16 dicembre 1857
Un rovinoso terremoto si abbatté sulla Val D’Agri e sul Vallo di Diano mietendo varie migliaia di vittime, radendo al suolo quasi completamente Montemurro in provincia di Potenza e danneggiando pesantemente tutti i comuni delle due zone. Il sisma, che raggiunse una magnitudo 7,1 scala Mercalli, fu avvertito sino a Terracina e si scatenò con due scosse molto intense a distanza di pochi secondi una dall’altra, alle ore 22.15. Il terremoto devastò la Basilicata, in particolar modo la Val D’Agri, provocando migliaia di vittime; nella sola Montemurro i morti furono tra 3000 e 4000, su una popolazione totale di circa 7500 persone, né miglior sorte toccò a tutti gli altri comuni colpiti dove, a fronte di un più esiguo numero di vittime, vennero cancellate tutte le testimonianze monumentali del passato. A Saponara di Grumento, oggi Grumento Nova, con 2000 morti, ad esempio, fu completamente raso al suolo l’antico castello. Secondo i dati pubblicati in una relazione del Ministero dell’Interno, solo in Basilicata morirono 9257 persone, su un totale di 11000 vittime (anche se alcune fonti non ufficiali parlano di 19000 morti) e 1359 feriti. Questo è considerato il terzo terremoto più grande e dannoso storicamente osservato in Europa, e dopo le prime notizie ricevute nel Regno Unito si decise di inviare una spedizione scientifica della Royal Society of London, allo scopo di studiare gli effetti del terremoto e migliorare lo stato delle conoscenze in materia di sismologia. La spedizione era guidata dall’ingegnere irlandese Robert Mallet, che si dedicava anche all’attività di sismologo.