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Torna il Festival internazionale di Capri con la III edizione

IL CANTO DELLE SIRENE
Festival internazionale di Capri

III° Edizione – settembre 2023
dal 13 al 24 settembre

Dopo lo straordinario successo dei primi due anni torna, con la direzione artistica di Geppy Gleijeses, la terza edizione del Festival Internazionale di Capri “Il Canto delle Sirene” che si svolgerà, come di consueto, nel meraviglioso palcoscenico naturale di Capri e Anacapri.

La kermesse organizzata dall’ Associazione Festival Internazionale di Capri è un evento programmato e finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020) tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali con il sostegno del Ministero della Cultura, la partecipazione dei Comuni di Capri e Anacapri e la collaborazione della Direzione Museale Regionale della Campania e della Certosa di San Giacomo. Da quest’anno il festival si avvale del sostegno di American Express.

Il fascino dell’Isola più bella del mondo, le sue suggestive location ed un gruppo di talentuosi artisti daranno vita a delle performance di grande livello, coniugando il profilo popolare all’altissima qualità dell’offerta. Una proposta ricca e varia quella che va a comporre la III edizione del Festival Internazionale di Capri.

Dal 13 al 24 settembre andrà in scena un cartellone caratterizzato da contaminazioni tra generi quali teatro, musica, fotografia e cinema che accompagnerà il pubblico nelle serate di fine estate.

Ad aprire il Festival, il 13 settembre alle ore 18,30, presso gli Archi del Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo di Capri, la mostra fotografica dedicata Franco Zeffirelli in occasione del Centenario della nascita: “I divi e le dive di Zeffirelli” in collaborazione con La Fondazione Zeffirelli. L’esposizione propone una selezione di iconiche fotografie dell’archivio Zeffirelli che ritraggono alcune tra le più famose star italiane e internazionali con cui il regista ha lavorato nel corso della sua carriera artistica nel cinema, nel teatro di prosa e nell’opera in musica. L’omaggio al grande regista prosegue sempre il 13 settembre alle ore 20,00 al Chiostro Piccolo Certosa di San Giacomo di Capri con la proiezione del film “Franco Zeffirelli, conformista ribelle” regia di Anselma Dell’Olio, il film racconta i momenti decisivi, i punti di svolta e le montagne russe di una brillante, movimentata carriera internazionale e la rocambolesca esistenza di un grande artista italiano. Ospite d’onore della serata Robert Powell.

A seguire, venerdì 15 settembre alle ore 21,00, Alessio Boni debutterà in prima assoluta al Chiostro Grande della Certosa di Capri con “Jean-Baptiste Poquelin detto Molière”; che la condizione dell’attore sia difficile, e che sconti una colpa equivalente al peccato originale, non è una novità: attori musicisti e drammaturghi, ogni qualvolta hanno fatto professione di indipendenza e libertà, sono sempre stati i primi a esporsi al rischio della furia del potere e i primi a pagare. È stato così nell’antichità, e ancora di più nel Medio Evo, quando dopo l’anno Mille il teatro è risorto, ma pagando un prezzo durissimo, ancora più feroce da fine Cinquecento, quando la Controriforma si è scagliata contro il palcoscenico, diventato luogo per eccellenza del demonio, e dunque contro attori, musicisti, scrittori e compositori: istrioni, ruffiani, prostitute, stregoni, ambasciatori di Satana.

Sabato 16 settembre ancora un debutto nazionale con Barcelona Flamenco Ballet in “Flamenco Reborn” presso il Chiostro Grande Certosa di San Giacomo di Capri.
Il Ballet Flamenco de Barcelona diretto da David Gutiérrez e Paula Reyes fonde tre stili di danza: il jazz, la danza contemporanea e, naturalmente, il flamenco. L’integrazione dei tre si traduce in una presenza sul palcoscenico del tutto innovativa e genera una tale tensione elettrica, con il suono metallico dei tacchi dei ballerini che rimane nelle nostre orecchie, da lasciarci domandare: Cosa significa entrare in un “nuovo tempo” in questa produzione? Il “nuovo tempo” del Balletto Flamenco di Barcellona può essere interpretato come una ricostruzione. I ballerini ricostruiscono costantemente gli ambienti che creano sul palco. Fanno un movimento o un ritmo ripetitivo e vigoroso, e poi lo spezzano, fermandosi improvvisamente, rompendo l’ordine stabilito, e poi ricominciano, con un nuovo movimento, con un nuovo ritmo. In questo modo, il ritmo entra in un “tempo nuovo” e la dinamica della performance si rinnova costantemente, rimanendo fresca e viva.

Domenica 17 settembre ore 18,30 debutterà in prima assoluta presso il Chiostro Piccolo Certosa di San Giacomo di Capri, Marilù Prati con “Rainer Maria Rilke”. Poeta per vocazione, anzi per incarnazione, Rilke vive. Il suo grande amico lo scrittore austriaco Rudolf Kassner dice di lui: “La sua vita è poesia, sempre, in ogni sua parola, in ogni suo gesto” – “Il gesto della sua mano, l’azzurro del suo sguardo.”
Nascono dal soggiorno del poeta a Capri le sue liriche più belle tra cui “Canto del mare”, “Un vento di primavera”, “Tramonto del sole”. Il viaggio attorno a Rilke continua con alcune testimonianze delle sue amiche più amate come Marie Thurn und Taxis che lo chiamava “Il Dottor Serafico” e che lo ospitò nel suo castello a Duino dove scrisse la maggior parte delle Elegie Duinesi; o come l’amata Lou Von Salomé o ancora Baladine Klossowska… E non poteva mancare “La Coppa delle rose” un ciclo di sonetti meravigliosi dedicati alle rose, quasi una memoria del suo soggiorno caprese.

Lo stesso giorno, domenica 17 settembre alle ore 21,00 la serata proseguirà presso la Villa di San Michele di Anacapri con Il Premio Titina De Filippo e Luigi De Filippo.

In questa terza edizione del Festival verranno istituiti il PREMIO TITINA DE FILIPPO, una delle più grandi attrici del ‘900, l’elemento femminile della grande triade che, con Eduardo e Peppino, ha rivoluzionato il teatro italiano del secolo scorso, e il PREMIO LUIGI DE FILIPPO, attore, regista e autore di altissimo livello, l’ultimo dei De Filippo a lasciare il palcoscenico della vita e del grande Teatro.

Mercoledì 20 settembre alle ore 21.00 si apre la seconda parte del festival con “La grande storia della sceneggiata” con Ciro Capano, Lalla Esposito accompagnati dall’orchestra. Conduce Geppy Gleijeses in prima assoluta nella Piazza San Nicola – Anacapri. Con due grandi artisti, Ciro Capano, depositario della migliore tradizione della canzone napoletana e della sceneggiata, Lalla Esposito, fenomeno canoro affermatissimo della nostra tradizione canora, e una orchestra di altissimo livello, esploreremo la storia della “Grande Sceneggiata”.

Il giorno seguente, giovedì 21 settembre ore 21,00, sempre presso la Piazza San Nicola di Anacapri, Isa Danieli e Patrizio Trampetti metteranno in scena in prima nazionale “Un falso incidente” (inciso della canzone di Edoardo Bennato scritta da Trampetti). Attraverso una lettera (forse solo pensata) a quell’amico ritrovato, l’attrice inizia a rileggere in soggettiva una fitta serie di vicende umane e artistiche, cercando e magari trovando una ragione nelle scelte compiute. Le aspirazioni del protagonista, i suoi successi e gli insuccessi riprendono forma, dunque, attraverso le riflessioni dell’attrice, che qui diventa voce disincantata di quei giovani che avevano sognato e lottato, emozionandosi fino in fondo. Un viaggio impreziosito dal riferimento a personaggi illustri (da Eduardo De Filippo al Maestro De Simone) che quel segmento di vita hanno condiviso e arricchito.

Venerdì 22 settembre alle ore 21,00 andrà in scena Marisa Laurito in “Donna Lucia Morgano e Zum Kater Hiddigeigei”, con la partecipazione di Geppy Gleijeses. Lo spettacolo è una prima assoluta e si terrà al Teatro del Quisisana di Capri. Donna Lucia Morgano con il Caffè Zum Kater Hiddigeigei. Da Gor’Kij a Lenin, da Rilke a Fersen, da Krupp a Savinio, da Sibilla Aleramo a Roger Peyrefitte, e potremmo continuare all’infinito, il Caffè di Giuseppe e Lucia Morgano ha ospitato il mondo che contava all’inizio del secolo scorso, contribuendo a creare il mito di Capri e avviando una dinastia che, fino ai giorni nostri, con la meravigliosa Lucia Morgano che tutti conosciamo e i suoi fratelli e figli, preserva lo sterminato patrimonio dell’Isola Azzurra.

Nella giornata successiva, il 23 settembre, a partire dalle ore 15,00 ritorna, dopo il successo delle passate edizione, un evento unico nel suo genere, il concerto nella Grotta Azzurra. A impatto ambientale zero, senza nessun supporto acustico e illuminati a pila, Fiorenza Calogero e Mario Maglione eseguiranno tre concerti di mezz’ora l’uno, situati nell’antro naturale della Grotta. I fortunati spettatori, quattro per ognuno dei venti barchini dei traghettatori capresi, godranno dalle piccole imbarcazioni le melodie napoletane nella meraviglia della “Grotta”.

La serata di sabato 23 settembre alle ore 21.00 prosegue presso la Terrazza della Canzone del Mare (Marina Piccola), Capri, Ramin Bahrami e Danilo Rea si esibiranno nel concerto “Bach in the moonlight”, una prima assoluta a Capri per due dei pianisti più grandi del mondo. “Bach in the moonlight” nasce da un piccolo miracolo, ed è Danilo Rea, grande pianista improvvisatore, con alle spalle un passato di studi classici, che intuisce ancor prima che questo miracolo accada, la genialità di poterlo realizzare. Ma la cosa più incredibile è che per la prima volta nella storia della musica, attraverso l’improvvisazione, Danilo rivoluziona e crea un intreccio insolubile con le versioni originali di Bach-Bahrami, in linguaggio jazzistico il suo messaggio universale. Un progetto che rappresenta un “unicum”, verrebbe da dire inimitabile: la specializzazione di Bahrami insieme all’estro e alla fantasia, mai fini a se stessi, di Rea. Una rivisitazione che non intende certo tradirne il messaggio – Bach sa difendersi da solo – , ma semmai di coglierne lo spirito contemporaneo e gettare un ponte verso orecchie abituate diversamente, che negli intendimenti del duo servirà solo a dare ulteriore diffusione a questo gigante, che a tre secoli di distanza mantiene tutta la sua attualità. Alle ore 21,00 dello stesso giorno una grande “Festa Popolare” in un lido caprese di Marina Grande: Le Ondine. I capresi, i turisti e gli amanti dell’isola, sono invitati tutti, giovani e meno giovani, a ballare.

Per la chiusura del festival, domenica 24 settembre alle 0re 21,00 debutteranno in prima nazionale, nella Piazza San Nicola di Anacapri, Iaia Forte e Tommaso Ragno con “Arbasino show” di Michele Masneri. Nel 2023 ricorrono i sessant’anni di “Fratelli d’Italia”, il libro più importante e più colossale di Alberto Arbasino (1930-2020), scrittore e saggista tra i più importanti del Novecento. Per onorarne la memoria “Fratelli d’Italia” è uno spettacolo che vuole mixare e ripescare tutti i generi che Arbasino a sua volta mescolava con ironia. Dal “rap” al musical, dalla poesia alla canzone, al romanzo al saggio civile, Michele Masneri, scrittore e saggista, guiderà in un percorso alla scoperta di Arbasino, tramite le letture affidate a Iaia Forte e Tommaso Ragno.