Il percorso di formazione triennale del Teatro della Toscana, completamente gratuito, con insegnanti di caratura internazionale, è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, in possesso di un diploma di scuola media superiore e con una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta. Verrà ammesso un numero massimo di 16 tra allieve attrici e allievi attori.
Per partecipare alla selezione è necessario registrare un selftape (max 5 min) – comprendente un monologo teatrale classico (max 2 min), un monologo teatrale contemporaneo (max 2 min), uno showcase in cui parlare di sé o mostrare qualcosa che si sa fare (max 1 min) – e inviarlo attraverso il sito www.oltrarnoscuola.it seguendo le istruzioni consultabili nella sezione Iscrizioni. La scadenza, inizialmente prevista per il 10 settembre, è stata prorogata al 30 settembre.
La modalità formativa è profondamente connaturata con il Teatro e la Città. Grazie alla sua centralità, l’Oltrarno ha sviluppato un percorso che si rifà ai valori dell’umanesimo come conoscenza e ripresa della cultura europea per innovarla e attualizzarla nel futuro.
Nata per la forte determinazione di un grande interprete come Pierfrancesco Favino e di Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana, l’Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore è una struttura dinamica e innovativa. È un progetto di formazione professionale completamente gratuita, che rientra nella visione e pratica artistica e nell’offerta didattica della Fondazione come continua formazione umana e spirituale, oltre che tecnica, fortemente orientata al mondo lavoro, sotto la guida dello stesso Favino e di insegnanti di caratura internazionale, come Debbie Seymour (Responsabile sezione recitazione) Susan Main (Responsabile sezione voce), Sinéad O’Keeffe (Responsabile sezione movimento), Serdar Biliş (Recitazione), Lorenzo Gioielli (Recitazione), Gabriele Foschi (canto), Carlotta Bruni (Danza), Francesco Manetti (Combattimento scenico), Desdemona Ventroni (Storia dell’arte), Stefano Zenni (storia della musica).
Sostenuta dalla Fondazione Peccioliper, l’Oltrarno è dunque una bottega/apprendistato di qualità non solo delle materie tipiche della pratica attoriale, ma anche degli altri saperi. Andare oltre, innovare, guardare al futuro, non solo immaginandolo, ma usando ogni forza e capacità per definirlo e attuarlo, sono obiettivi tracciati già nel nome della scuola. Infatti, oltre a voler disegnare un’idea di futuro, quel nome – l’Oltrarno – dice molto del rapporto di intima vicinanza tra la scuola e la città: situata nella Galleria Pio Fedi, che prima di fare da studio all’omonimo scultore fu la chiesa del monastero di Santa Chiara (il cui interno è oggi conservato al Victoria & Albert Museum di Londra), in via dei Serragli, accanto al luogo dove ebbe lo studio il pioniere della regia, Edward Gordon Craig, vicino alla Goldonetta che fu di Kantor e Gassman, e oggi ospita la grande ricerca di Virgilio Sieni. La scuola si nutre di questo clima fatto di creatività e di appartenenza, di quell’atmosfera particolare che rende l’Oltrarno una delle aree dove più forte batte il cuore fiorentino e dei fiorentini.
Il bando per accedere al nuovo triennio 2024/2026 è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, in possesso di un diploma di scuola media superiore e con una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta. Per partecipare alla selezione è necessario registrare un selftape (max 5 min) – comprendente un monologo teatrale classico (max 2 min), un monologo teatrale contemporaneo (max 2 min), uno showcase in cui parlare di sé o mostrare qualcosa che si sa fare (max 1 min) – e inviarlo attraverso il sito www.oltrarnoscuola.it seguendo le istruzioni consultabili nella sezione Iscrizioni. La scadenza, inizialmente prevista per il 10 settembre, è stata prorogata al 30 settembre.
Dopo questa prima fase, sono previste una seconda fase – gli ammessi saranno convocati per presentare il monologo di drammaturgia teatrale classica (max 2 minuti), il monologo di drammaturgia teatrale moderna (max 2 minuti) e per un colloquio attitudinale – e una terza fase finale – gli ammessi saranno convocati per partecipare ad alcune sessioni di lavoro di gruppo. Verrà selezionato un numero massimo di 16 tra allieve attrici e allievi attori.
Il corso si svolgerà dal lunedì al venerdì, ore 9/13 e 14/18, e il sabato dalle 9 alle 13, nel periodo gennaio / giugno e settembre / dicembre, secondo una linea di studio innovativa attraverso l’interdisciplinarità continua del corpo insegnante. Particolare attenzione verrà data allo sviluppo di una formazione che tenga conto dei cambiamenti in atto nei media e che fornisca gli strumenti per essere pronti a soddisfare le richieste delle nuove tecnologie in termini di comunicazione. Il terzo anno, in particolare, sarà dedicato alla preparazione alla carriera professionale tramite la messa in scena dei lavori affrontati durante l’intero corso e attraverso incontri e seminari con figure del mondo del lavoro nazionali e internazionali: registi, attori, casting director e agenti, che potranno permettere un ingresso più fluido nell’ambiente dello spettacolo. Si dovrà frequentare obbligatoriamente almeno il 90% del totale delle ore di lezione, pena l’allontanamento dalla scuola.
Con l’Oltrarno, quindi, il Teatro della Toscana riafferma la propria attenzione verso i giovani, con l’obiettivo di formare interpreti che maturino una libertà e un’autonomia espressive tali che li rendano competitivi anche fuori dal nostro Paese.