Mondo

Dio e Donald Trump

di Sylvie Freddi

Un nuovo messia alla Casa Bianca?

Donald Trump l’uomo che già sta mettendo caos nel nostro pianeta, che fa traballare il concetto stesso di democrazia, che governa come se fosse il re del mondo, ha istituito il Faith Office, Ufficio della Fede, alla Casa Bianca.

Come tutte le azioni di Trump anche questa sembra essere uscita da un mondo distopico. Ha assegnato il compito di questa iniziativa alla televangelista Paula White-Cain, da tempo sua guida spirituale. “Ho l’autorità per dichiarare la Casa Bianca luogo santo. È la mia presenza che la santifica», ha dichiarato la White che sostiene di aver visto Dio nel 1984.

Religione e politica, Trump come il salvatore. “Opporsi a Trump equivale a opporsi a Dio” dice la White e ovviamente i democratici sono “contro la religione e contro Dio”.

Tutto questo è agghiacciante, un ritorno medioevo. Qualcosa di incomprensibile per noi europei, ma purtroppo funziona bene in questa America che ha bisogno di certezze, composta com’è da un esile tessuto sociale impregnato di telecultura.

La furba White, che ha accumulato milioni di dollari con la sua telereligione, ha ben visto nel nuovo ahimè presidente degli USA l’egocentrico narcisista che le avrebbe fatto fare un bel salto di qualità. D’altronde per lei “la ricchezza è una benedizione” e “Dio premia con ricchezza e salute a chi ha una fede forte”.

Quindi via all’innalzamento di Donald a personaggio salvifico, a massima guida spirituale “opporsi a Trump equivale a opporsi a Dio”, e la foto dell’inaugurazione del Faith office è stata paragonata all’ultima cena, con Trump che fa le veci di Gesù. Così poco credibile il paragone, lui con il suo ciuffo di banana in testa e l’aria sempre di uno che fa la parodia di se stesso.

Ma that’s America, pericolosamente America.