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Olympic Esports Games: al via una nuova era digitale e culturale

Gli eSport sono ormai una realtà consolidata nel panorama sportivo globale e il loro ingresso nel programma olimpico rappresenta un passo epocale. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha annunciato la creazione degli Olympic Esports Games, il cui debutto è previsto nel 2025 a Riyadh, in Arabia Saudita.
Questa decisione, presa all’unanimità durante la 142ª sessione del CIO a Parigi, apre un nuovo capitolo per gli eSport, che segnano il punto di incontro tra sport tradizionali e competizioni virtuali.
La decisione di includere gli eSport nel programma olimpico riflette l’impegno del CIO nel rimanere al passo con la rivoluzione digitale. Thomas Bach, presidente del CIO, ha definito questa iniziativa come “una nuova era” per il Comitato, che mira a coinvolgere un pubblico più giovane e a promuovere valori olimpici attraverso una piattaforma innovativa. Per i prossimi 12 anni, Riyadh sarà il centro globale di questa competizione, con l’obiettivo di trasformare l’Arabia Saudita in un hub internazionale per il gaming e gli eSport, come dichiarato dal Principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al Saud, presidente della Federazione internazionale degli e-sport (IESF)

Secondo Hamari e Sjöblom, gli eSport possono essere definiti come “una forma di sport in cui gli aspetti primari dello sport tradizionale sono facilitati da sistemi elettronici”. Simili agli sport tradizionali, gli eSport prevedono allenamenti, competizioni e lo sviluppo di abilità mentali e fisiche, ma si distinguono per la loro natura altamente tecnologica e per il pubblico digitale che attraggono.
Le piattaforme digitali non solo trasformano la fruizione, ma creano anche nuovi ruoli, come quello dello “spettatore-giocatore”, che interagisce con i contenuti in tempo reale attraverso il live streaming, creando la figura tutta nuova dello spettatore-giocatore.

L’elenco dei giochi per gli Olympic Esports Games 2025 riflette l’obiettivo di unire la tradizione olimpica con l’innovazione tecnologica. Tra i titoli confermati figurano tra gli altri Gran Turismo 7 (motorsport), Just Dance (danza), e Virtual Regatta (vela), oltre a piattaforme consolidate come Chess.com per il gioco degli scacchi. Tuttavia, sono esclusi i giochi sparatutto, in linea con i valori di pace e rispetto promossi dalle Olimpiadi.

Con investimenti già superiori ai 38 miliardi di dollari, l’Arabia Saudita mira a diventare un punto di riferimento per il settore videoludico entro il 2030. La creazione di 39.000 posti di lavoro legati al gaming e l’integrazione degli eSport nel PIL nazionale rappresentano pilastri fondamentali del programma Vision 2030 del Regno.

Anche l’Italia si prepara al nuovo corso olimpico. Il CONI ha riconosciuto la Federazione Italiana E-Sports (FIES) come associazione benemerita, consolidando il ruolo del Paese nelle competizioni internazionali. Questo riconoscimento potrebbe aprire nuove opportunità per gli atleti italiani negli Olympic Esports Games e favorire lo sviluppo di una cultura nazionale degli eSports.
Contemporaneamente anche la Global Esports Federation (GEF), la Federazione Internazionale della quale il CIO si avvale per l’organizzazione degli eventi E-Sport, ha riconosciuto la FIES come unico interlocutore in Italia.

Gli Olympic Esports Games rappresentano non solo un traguardo per il gaming competitivo, ma anche un ponte tra generazioni, culture e tecnologie. Questi sviluppi ci offrono una straordinaria opportunità di riflessione sul rapporto tra sport, tecnologia e società. Gli eSport non sono solo competizioni, ma un linguaggio culturale che parla alle nuove generazioni, promuovendo abilità come il lavoro di squadra, la strategia e la resilienza.
Questa rivoluzione digitale rappresenta una vittoria per una cultura che, fino a poco tempo fa, è stata spesso sottovalutata.
Con un calendario ricco di eventi e l’inclusione di titoli sempre più popolari, questa iniziativa rafforza un nuovo paradigma di sportività e spettacolo.
Il 2025 segnerà una pietra miliare per gli eSport, ponendo le basi per una trasformazione culturale globale.

Il 12 dicembre alle ore 12.00 presso l’Università degli Studi Link si terrà l’incontro Investire negli eSports