Cultura

L’Almanacco di Europa Domani. 26 maggio – 1 giugno

26 maggio 1944

La 88ma Divisione americana, al comando del generale Geoffrey Keyes, si ricongiunge con le forze del VI Corpo d’Armata ad Anzio, portando così a termine la battaglia per la testa di ponte e consentendo in tal modo alle forze angloamericane di dirigersi verso Roma. Geoffrey Keyes (1888–1967) nel 1940 era Chief of Staff della Seconda Divisione Corazzata, divenendo in seguito comandante della Terza Divisione Corazzata, incarico che tenne sino al 1942. Dal giugno al settembre quello stesso anno, ebbe il comando della IX Divisione Corazzata prima di esser trasferito in Nord Africa come Capo di Stato Maggiore del I Corpo Corazzato. Inoltre, dal 1943 al 1945, Keyes fu nominato Comandante Generale del II Corpo d’Armata. In seguito fu incaricato alla VII Armata dal 1945 al 1946, per poi passare alla III Armata dal 1946 al 1947. Infine, nel 1948 fu nominato Alto Commissario Alleato per l’Austria.

27 maggio 1859

Battaglia di San Fermo, vittoria schiacciante dei Cacciatori delle Alpi e conquista di Como. Il Generale Giuseppe Garibaldi, comandante del corpo dei cacciatori, riuscì a respingere le truppe austriache schierate a difesa di Como e, fortificandosi, fu in grado di resistere ai vari contrattacchi del nemico, costringendolo ad abbandonare la città. Alle 21 del 27 maggio Garibaldi entrò in città dalla allora Porta Sala, oggi Via Garibaldi, mentre gli ultimi reparti di retroguardia austriaci si allontanavano da Como da Porta Torre, ripiegando in ordine su Monza e lasciandosi dietro bagagli, magazzini e anche molti prigionieri rimasti in mano ai cacciatori. Il generale austriaco Urban, non poteva contare sulla fedeltà della popolazione (che appena undici anni prima si era resa protagonista delle Cinque Giornate di Como) e, da buon soldato, prima di tentare di riprendere Como e Varese, desiderava ottenere cospicui rinforzi. Una volta conquistata Como, Garibaldi richiamò le cinque compagnie stanziate a San Fermo e fece occupare anche Camerlata, al passo meridionale della città verso Monza e Milano, ciò allo scopo di garantirsi da eventuali, ulteriori contrattacchi austriaci. Gli austriaci contarono tra le loro fila 68 caduti e 264 feriti, i cacciatori invece 13 morti, tra cui tre ufficiali, De Cristoforis, Pedotti e Cartellieri, oltre a 60 feriti. Nessun garibaldino rimase in mano nemica.

28 maggio 1892

A San Francisco, California, Jhon Muir organizza il Sierra Club, la più antica e grande organizzazione ambientalista degli Stati Uniti, di cui l’ambientalista Muir divenne il primo presidente. Il Sierra Club oggi ha centinaia di migliaia di soci, sparsi in tutto il territorio americano ed è collegata con il Sierra Club del Canada. Jhon Muir (1838–1914) è stato un ingegnere, naturalista e scrittore di origini scozzesi naturalizzato statunitense, oltre ad essere considerato uno dei primi conservazionisti moderni ed essere riuscito, con il suo attivismo, a facilitare la preservazione della Valle dello Yosemite ed altre aree selvagge. Le sue lettere ed i suoi libri, letti da milioni di lettori e ancora molto popolari, ci raccontano delle avventure della natura, soprattutto illustrano la natura selvaggia delle montagne della Sierra Nevada in California, ma hanno anche fortemente influenzato la formazione della moderna scienza ambientale. Il Club da lui fondato è oggi considerato una delle più importanti organizzazioni per la conservazione della natura negli Stati Uniti.

29 maggio 1886

Il farmacista e militare statunitense John Pemberton (1831 – 1888) inizia a pubblicizzare la Coca Cola della cui formula era stato l’inventore. Nel 1869 Pemberton era divenuto il partner principale nella ditta Pemberton, Wilson, Taylor and Company, che aveva la propria sede in Atlanta, dove anche John si trasferì nel 1870. Due anni più tardi, divenne Amministratore Fiduciario del Collegio Medico di Atlanta e fondò un’impresa a Filadelfia, Pennsylvania, dove la sua marca farmaceutica fu prodotta su larga scala, inoltre prestò servizio per sei anni, dal 1881 al 1887, nella prima commissione dell’esame di stato che abilitava i farmacisti all’esercizio in Georgia. Nel 1886, quando Atlanta e la Contea di Fulton emanarono una legge che proibiva il consumo di bevande alcoliche, Pemberton fu costretto a produrre una bevanda analcolica alternativa al suo vino di cola francese. John, con l’aiuto di un altro farmacista di Atlanta, Willis Venable, iniziò a testare e perfezionare la ricetta della bevanda, che formulò dopo diversi tentativi. Elaborò, quindi, una serie di indicazioni per la preparazione definitiva e, mescolando accidentalmente lo sciroppo di base con dell’acqua gassata mentre cercava di fare un altro bicchiere, trovò la versione definitiva della sua invenzione, tanto che alla fine decise di vendere il prodotto non più come medicina, ma come bevanda. Frank Mason Robinson decise di chiamare la bevanda di Pemberton con il nome di Coca–Cola per il suo nome allitterativo, che era popolare anche tra i vini medicinali dell’epoca.

30 maggio 1894

A Viareggio la forlivese Clelia Merloni fonda la Congregazione delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Nel 1900 la casa madre venne trasferita a Piacenza, dove il vescovo Giovanni Battista Scalabrini diede alle suore l’incarico di affiancare i missionari di San Carlo nell’assistenza agli emigrati, poi ad Alessandria e, nel 1916, a Roma. L’Ordine ricevette il pontificio decreto di lode il 17 luglio 1921 e venne definitivamente approvato dalla Santa Sede il 24 marzo 1931.

31 maggio 1646

Un terremoto nel Gargano provoca decine di vittime. L’evento sismico colpì il promontorio del Gargano con epicentro localizzato nella Foresta Umbra, tra i cinque centri abitati di Vico del Gargano, Ischitella, Carpino Monte S. Angelo e Vieste (si noti che all’epoca Mattinata era solo una frazione rurale di Monte Sant’Angelo). La scossa principale, di magnitudo Richter 6,3, si verificò prima dell’alba, attorno alle 4.30, seguita poi da altri eventi più o meno forti, mentre pare che non ci siano state scosse premonitrici. I danni che questo sisma causò furono molto rilevanti, con crolli diffusi non solo nei cinque comuni epicentrali, ma anche a Peschici, Rodi e Cagnano Varano, mentre a Manfredonia si registrarono soprattutto danni alle chiese (compresa la Cattedrale), conventi e palazzi. Il promontorio del Gargano risultò così disastrato quasi per intero, ma alcuni crolli parziali furono registrati anche nel Tavoliere, ad esempio a Foggia, dove vi furono due vittime e nelle Isole Tremiti, nel subappennino dauno  e persino a Canosa di Puglia, distante circa 60 km. all’epicentro. Le acque del lago di Varano furono rigettate sulle aree agricole situate alle falde di Carpino, mentre le navi in mare risentirono di alcune onde anomale, non configurabili però come un vero e proprio maremoto. Incerto invece il numero totale delle vittime, comunque nell’ordine delle centinaia e forse prossimo al migliaio. Il sisma fu avvertito anche a Bari, Napoli e Montecassino, tuttavia in queste località non vi furono scene di panico tra la popolazione e non si registrarono danni.

1° giugno 193 d.c.

Marco Didio Severo Giuliano (133-193) più noto come Didio Giuliano, è stato un imperatore romano, regnante per solo pochi mesi dal 28 marzo al 1° giugno 193. Didio era un ricchissimo senatore, che riuscì a diventare imperatore comprandosi la carica dai pretoriani i quali, avendo ucciso il precedente imperatore Pertinace, avevano in pratica messo all’asta al miglior offerente la corona imperiale in cerca del partito più favorevole oltre che più danaroso. Riconosciuto anche dal Senato, Giuliano però non seppe guadagnarsi la benevolenza della popolazione né tantomeno il necessario appoggio delle legioni, all’interno delle quali si levarono dalle province alcuni pretendenti al soglio che ne causarono la caduta dopo soli pochi mesi di governo e la condanna a morte.