Il giorno in cui il muro cadde

Dietro quel muro c’erano loro, le donne che avevano imparato a piegarsi per non spezzarsi. Camminavano a piccoli passi, con il corpo curvo dal peso di troppe mani, di troppe parole che mordevano più dei pugni. Non parlavano di ciò che accadeva, perché non c’era nessuno ad ascoltare. Le avevano chiamate pazze, colpevoli, difficili. A volte si chiamavano così da sole, sussurrandolo al buio.