3 dicembre 1315
Il terremoto del 1315, verificatosi nella media valle dell’Aterno in Abruzzo, fu un evento sismico che colpì duramente la città dell’Aquila. Il sisma ebbe una magnitudo tra i 5.1 e i 6.0 ed una intensità compresa tra l’VIII e l’XI grado della scala Mercalli, anche se la stima della effettiva potenza dell’evento è non è ancora certa. Si tratta del primo rilevante evento sismico che andò a colpire la città dell’Aquila, sorta alla metà del secolo precedente al confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, causando tra l’altro ingenti danni al patrimonio artistico e architettonico. Come riportato da fonti storiche dirette, tra cui la Cronaca Aquilana in rima di Buccio di Ranallo, lo sciame sismico cominciò nel febbraio 1315, ma la scossa principale avvenne il 3 dicembre. Particolarmente dibattuta è l’origine dell’evento che oggi è individuata nella media valle dell’Aterno, al centro della conca aquilana, mentre altri studi precedenti localizzavano l’epicentro a circa 60 chilometri ad est della città. La sequenza sismica continuò per circa 4 settimane e le repliche proseguirono per diversi mesi anche nel 1316, tanto che per un lungo periodo gli abitanti si rifugiarono in baracche provvisorie realizzate nei campi attorno alla città.
4 dicembre 1791
Viene pubblicato il primo numero del The Observer, un periodico britannico della domenica, edito dallo stesso gruppo cui fa capo il Guardian. The Observer è il più antico giornale domenicale del mondo e il suo primo editore fu W.S. Bourne che per poterlo aprire si fece prestare 100 sterline, dicendo ai suoi amici che avrebbe avuto una “veloce fortuna”. Purtroppo si sbagliava, infatti tre anni più tardi l’azienda aveva già contratto debiti per 1600 sterline, ciò che lo spinse a cercare acquirenti tra i gruppi antigovernativi londinesi. Il tentativo non andò a buon fine e per salvare il giornale si rese necessario l’intervento economico del fratello di Bourne, che voleva vendere la testata al governo. Quest’ultimo si rifiutò di acquistarlo, ma non si tirò indietro di fronte alla possibilità di far avere contributi al giornale per influenzarne la linea politica e soprattutto per evitare gli interventi di oppositori come Thomas Spence, Francis Burdett e Joseph Priestley sulle colonne della rivista. Nel 1911, dopo un breve passaggio sotto il controllo di Alfred Hamsworth (che lo aveva acquistato nel 1905), il giornale passò a William Waldorf Astor. La linea del giornale restò schierata con il partito Tory sino al 1942, quando ebbe termine la direzione di James Louis Garvin, che ne aveva assunto l’incarico nel 1908; a quel punto il giornale si dichiarò imparziale, una posizione rara e non facile in quel periodo. La famiglia Astor ebbe il controllo del giornale sino al 1977, assumendo spesso posizioni dure e piuttosto polemiche –come la opposizione all’invasione di Suez, che costò al giornale la perdita di numerosi lettori– e accolse sulle sue pagine firme come quella di George Orwell.
5 dicembre 1456
L’immane terremoto dell’Italia centro–meridionale sconvolge nel cuore della notte la Campania e le regioni circostanti, con epicentro nella zona dell’Irpinia–Sannio. Le vittime furono oltre 30000 e si trattò, in assoluto, di uno dei terremoti più violenti tra quelli che hanno colpito l’Italia nel secondo millennio. Nonostante permangano alcuni margini di incertezza, si ritiene plausibile che l’epicentro del sisma, verificatosi alle tre del mattino e avvertito anche in Toscana ed in Sicilia, fosse localizzato nel distretto sismico dell’Irpinia. A seguito della scossa principale, della durata di almeno due minuti, in quasi tutti i paesi dell’entroterra campano, molisano e lucano si ebbero danni molto ingenti; nella stessa città di Napoli, capitale del Regno, si registrarono tra l’altro il crollo del campanile della basilica di Santa Chiara ed il cedimento della chiesa di San Domenico Maggiore, che dovette esser ricostruita. Una serie di onde anomale nel porto di Napoli provocò inoltre la distruzione di molte barche mentre un vero e proprio maremoto, provocato dallo scuotimento delle acque marine entro il bacino del Golfo di Taranto, investì la costa jonica pugliese. Alla scossa principale seguirono numerose repliche, una delle quali, il 30 dicembre ore 16, ebbe un’intensità pari a quella della scossa della scossa principale, sebbene questa volta l’epicentro fosse localizzato nettamente più a nord, entro il distretto sismico del Sannio; tale replica finì con il radere al suolo molti centri abitati già gravemente lesionati dalle scosse precedenti.
6 dicembre 1830
Viene fondato lo United States Naval Observatory, una delle più antiche istituzioni scientifiche degli Stati Uniti, che ha l’incarico di essere di ausilio alla navigazione della Marina statunitense e il Dipartimento della Difesa, attraverso il calcolo della posizione degli astri e l’indicazione di un segnale orario. Dislocato come sede a Washington, il primo nucleo dell’osservatorio fu costituito nel XIX secolo, quando era ben lontano dall’inquinamento luminoso prodotto dall’allora piccolo centro urbano. Oggi le osservazioni sono svolte in una sede staccata presso Flagstaff, in Arizona. Esso gestisce anche due serie di orologi atomici, il Master Clock e lo Alternate Master Clock (posizionato a Colorado Springs) attraverso cui fornisce il riferimento temporale per la gestione di satelliti GPS, gestito dalla Aeronautica Militare. Inoltre esegue osservazioni radio di quasar in collaborazione con altre istituzioni internazionali entro l’International Earth Rotation and Reference System Service. I dati raccolti, sfruttando tecniche interferometriche, sono utilizzati per stabilire i parametri di orientamento terrestri.
7 dicembre 43 a.C.
Marco Tullio Cicerone viene decapitato per ordine di Marco Antonio, essendo uno dei maggiori rappresentanti della fazione detta degli optimates, mentre Marco Antonio, luogotenente e magister equitum di Cesare, guidava la fazione dei populares. Antonio aveva tentato di indurre il Senato ad organizzare una spedizione contro gli assassini di Cesare (che intanto si erano trasferiti nella penisola balcanica), ma fu ostacolato da Cicerone che riuscì a far concludere un accordo in base al quale, assicurando il riconoscimento di tutti i provvedimenti presi da Cesare nel corso della sua dittatura, si garantiva di fatto l’impunità a Bruto e Cassio. Poco dopo i due, assieme agli altri congiurati, fuggirono verso la penisola ellenica. Tornato a Roma, Ottaviano si trovò nella situazione di dover scegliere tra il totale abbandono della politica cesariana, che avrebbe tenuto in vita l’ormai agonizzante repubblica, e l’allontanamento dal Senato, al quale rischiava di asservirsi del tutto. Egli scelse di proseguire almeno in parte la politica cesariana, e costituì assieme ad Antonio e Marco Emilio Lepido, il secondo triumvirato, un accordo politico per cui il tre uomini avrebbero dovuto compiere una profonda di riforma dello stato. Cicerone fu costretto ad accettare l’impossibilità di trasferire tutti i poteri ad un princeps, ma non per questo ritirò le pesanti accuse rivolte ad Antonio nelle Filippiche, che decise, nonostante l’opposizione di Ottaviano, di inserire Cicerone nelle liste di proscrizione.
8 dicembre 1886
Viene fondata la American Federation of Labor, che è stata una federazione di sindacati statunitensi, attiva dal 1896 al 1955. Contrariamente ad altre organizzazioni –come la Industrial Workers of the World ed il Partito Socialista degli Stati Uniti– essa non ha mai assunto una precisa posizione politica, occupandosi principalmente delle condizioni di lavoro e dei trattamenti salariali. Nel 1955 si fuse con il Congresso delle Associazioni Industriali, dando vita ad un sindacato internazionale noto con la sigla AFL- CIO.
9 dicembre 1851
Il primo YMCA (sigla di Young Men Christian Association) del Nord America viene fondato a Montrèal in Canada. Essa è un’organizzazione cristiana ecumenica con lo scopo di fornire sostegno ai giovani e alle loro attività. Ogni sezione, su base regionale, gestisce autonomamente il proprio personale e le proprie finanze. A livello nazionale le YMCA hanno relazioni ben strutturate con i loro sponsor e con i poteri pubblici locali, spesso sono organizzate come centri sportivi che poco hanno a che vedere con le origini religiose del movimento.