“Il risparmio energetico è un passo fondamentale per salvare il pianeta”. E’ con queste parole di Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo che, Il 10 marzo, dopo oltre 16 ore di negoziato, è stato raggiunto un accordo temporaneo tra il Parlamento Europeo ed il Consiglio sulla direttiva in merito all’efficienza energetica.
Il comparto energetico, finalmente, avrà nuove regole in arrivo. La grande novità è rappresentata dall’introduzione di un processo di audit per le aziende più energivore. Uno strumento, secondo il braccio esecutivo dell’Ue, che consentirà di stimolare il risparmio energetico in settori di uso finale come l’edilizia, l’industria e i trasporti. Contribuendo, in definitiva, anche a rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale comunitario. L’accordo prevede inoltre un nuovo obiettivo di riduzione dei consumi al 2030 dell’11,7%, imponendo agli Stati membri di concorrere a una riduzione supplementare del consumo di energia finale e primaria rispetto ai consumi del 2020.
Anche le imprese, che registrano un consumo energetico annuo superiore a 85TJ, saranno tenute a dotarsi di un sistema di gestione dell’energia. Se il loro consumo energetico annuo supera i 10 TJ, saranno sottoposte a un audit energetico meglio noto come “diagnosi energetica” ovvero una valutazione sistematica, documentata e periodica della loro efficienza energetica, volta a fotografarne i consumi energetici reali.
Fare efficientamento non diventa un costo ma è un investimento che rientra a pieno titolo nel Fit for 55, pacchetto di riforme e regolamenti economici e sociali promulgate dall’Unione Europea, incentrate sulla lotta al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Ridurre la dipendenza dalle fonti fossili è una delle priorità di questa Commissione e di tutte le istituzioni europee.
Secondo Kadri Simson, commissaria per l’energia, un quadro europeo “più solido nell’efficienza energetica” potrà essere anche “un importante motore per la competitività” e “rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento”.
Una misura necessaria per un nuovo modo di consumare energia. Una misura necessaria che garantisce una maggiore sicurezza energetica senza danneggiare il mercato e la competitività. Cambiare si può, ciò significa che tentare si deve! Well Done!